- ECHA
- Assistenza
- Strumenti per la presentazione dei fascicoli
- REACH-IT
- Richiesta di una denominazione chimica alternativa per le miscele
Richiesta di una denominazione chimica alternativa per le miscele
-
REACH-IT
- Processo di registrazione
- PPORD
- Notifica di sostanze presenti in articoli
- Presentazione di una notifica di un utilizzatore a valle relativa agli usi autorizzati
- Presentazione di una relazione di un utilizzatore a valle per gli usi non supportati
- Presentazione di una relazione di un utilizzatore a valle per le differenze di classificazioni
- Come presentare e aggiornare una notifica di classificazione ed etichettatura
- Richiesta di una denominazione chimica alternativa per le miscele
Richiesta di una denominazione chimica alternativa per le miscele
I fabbricanti, gli importatori e gli utilizzatori a valle con sede nell’UE possono presentare all’ECHA una richiesta di utilizzo di una denominazione chimica alternativa. Non è possibile nominare un «rappresentante terzo» o un «rappresentante esclusivo» per presentare tale richiesta di utilizzo di una denominazione chimica alternativa in una o più miscele.
La richiesta deve essere predisposta con l’ultima versione di IUCLID e presentata mediante REACH-IT.
Il manuale dell’ECHA Come preparare una richiesta di utilizzo di una denominazione chimica alternativa per una sostanza in una miscela contiene ulteriori istruzioni su come predisporre e presentare la richiesta.
Una volta presentate all’ECHA, le richieste di utilizzo di una denominazione chimica alternativa non possono essere aggiornate, nemmeno relativamente alle miscele che contemplano, a meno che l’ECHA non lo richieda espressamente. Occorre assicurarsi sempre di riportare tutte le miscele per le quali deve essere usata la denominazione chimica alternativa. Ogni eventuale richiesta successiva di utilizzo della denominazione chimica alternativa in altre miscele costituirà una nuova richiesta per la quale sarà dovuta all’ECHA una nuova tassa.
Predisposizione di una richiesta
1. Creare un account in REACH-IT se non se ne possiede già uno.
2. Creare un fascicolo di richiesta di una denominazione chimica alternativa in IUCLID.
Il fascicolo deve contenere le seguenti informazioni:
- l’identità di chi presenta la richiesta;
- la denominazione chimica alternativa proposta;
- l’identità e composizione della sostanza;
- informazioni sulla classificazione e sull’etichettatura della sostanza;
- il nome o i nomi commerciali di ciascuna miscela che contiene la sostanza per la quale si richiede la denominazione chimica alternativa;
- la scheda di dati di sicurezza (SDS) della sostanza per la quale si richiede la denominazione chimica alternativa;
- la SDS di ciascuna miscela che contiene la sostanza;
- un documento giustificativo a riprova del fatto che chi presenta la richiesta ha un interesse commerciale da tutelare per cui non è opportuno divulgare la denominazione della sostanza stessa;
- un documento giustificativo a riprova del fatto che l’uso della denominazione chimica alternativa soddisfa l’esigenza di fornire informazioni sufficienti per poter adottare nel luogo di lavoro le necessarie precauzioni ai fini della tutela della salute e della sicurezza e la necessità di assicurare che possano essere controllati i rischi connessi alla manipolazione della miscela.
La denominazione chimica alternativa proposta può essere un nome che fa riferimento ai gruppi chimici funzionali più importanti della sostanza oppure una designazione alternativa.
Suggerimento: per definire il nome alternativo si raccomanda di utilizzare la «guida lessicale» (allegato VI, parte B, della direttiva sui preparati pericolosi).
Per ulteriori informazioni su come predisporre il fascicolo, consultare il manuale Come preparare una richiesta di utilizzo di una denominazione chimica alternativa per una sostanza in una miscela.
3. Trasmettere il file IUCLID e i necessari allegati mediante REACH-IT.
Se non si riceve un messaggio di conferma dopo aver presentato la richiesta, contattare l’helpdesk dell’ECHA.
Fasi successive
Una volta ricevuta la richiesta, l'ECHA effettuerà un controllo anti virus e un controllo delle "business ruels" per verificare che il fascicolo è completo e può essere elaborato.
Se il fascicolo supera il controllo delle "business rules" l'ECHA invierà al richiedente una fattura. Una volta ricevuto il pagamento, l'ECHA comunica entro sei settimane una decisione in merito alla richiesta d'uso della denominazione alternativa.
Se l'ECHA non accetta la richiesta d'uso di una denominazione chimica alternativa, o se successivamente modifica o ritira la propria approvazione all'uso della denominazione chimica alternativa, è possibile richiedere una revisione della decisione. La richiesta di revisione deve essere presentata entro due mesi dalla ricezione della decisione utilizzando un apposito modulo web.
L'ECHA invia sempre direttamente al richiedente tutte le comunicazioni correlate alla richiesta, compresa la decisione, mediante il sistema di messaggistica di REACH-IT.
Richiesta di revisione di una decisione relativa all'uso di una denominazione chimica alternativa
- Commission Directive (EU) 2019/1831 of 24 October 2019 establishing a fifth list of indicative occupational exposure limit values
- Commission Directive (EU) 2017/164 of 31 January 2017 establishing a fourth list of indicative occupational exposure limit values
- Directive 2000/39/EC of 8 June 2000 establishing a first list of indicative occupational exposure limit values [PDF] [EN]
- Directive 2006/15/EC of 7 February 2006 establishing a second list of indicative occupational exposure limit values [PDF] [EN]
- Directive 2009/161/EU of 17 December 2009 establishing a third list of indicative occupational exposure limit values [PDF] [EN]
- Manual: How to prepare a request for use of an alternative chemical name for a substance in mixture [PDF] [EN]
- Guidance on the Application of the CLP Criteria[PDF] [EN]