La direttiva riveduta sull’acqua potabile mira a proteggere i cittadini e l’ambiente dagli effetti nocivi della contaminazione dell’acqua potabile nonché a migliorare l’accesso all’acqua potabile. È entrata in vigore il 12 gennaio 2021 a seguito della revisione della direttiva sull’acqua potabile originaria del 1998.
La direttiva introduce requisiti minimi per materiali che sono a contatto con l’acqua destinata al consumo umano in tutta l’UE. Tale armonizzazione contribuisce a raggiungere un livello uniforme di protezione della salute per tutti i cittadini dell’UE e migliora il funzionamento del mercato interno.
L’articolo 11 della direttiva riveduta stabilisce il quadro per i requisiti minimi di igiene per i materiali a contatto con l’acqua potabile. L’ECHA sosterrà la Commissione europea in questo lavoro, preparando:
- elenchi positivi europei di sostanze di partenza, composizioni e componenti che sono autorizzati per la fabbricazione di materiali a contatto con l’acqua potabile;
- metodologie di valutazione del rischio e obblighi di comunicazione per il riesame di sostanze di partenza, composizioni e componenti che possono essere aggiunti agli elenchi positivi;
- procedure amministrative per aggiornare gli elenchi positivi.
Dopo la loro pubblicazione, l’ECHA continuerà ad aggiornare gli elenchi positivi, aggiungendo nuove voci e modificando o rimuovendo quelle esistenti.
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