Procedura di restrizione

Scorrere verso il basso

AVVIO DELLA PROCEDURA DI RESTRIZIONE

La procedura di restrizione può essere avviata in cinque modi:

  • uno Stato membro inizia a preparare un fascicolo di restrizione.
  • La Commissione europea chiede all’ECHA di preparare un fascicolo di restrizione.
  • L’ECHA prepara un fascicolo di restrizione di propria iniziativa per una sostanza presente nell’elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione che considera non adeguatamente controllata quando è utilizzata in articoli. Per saperne di più
  • Qualora sia necessaria l’adozione di una misura urgente a norma del REACH, esiste una clausola di salvaguardia che consente agli Stati membri di adottare misure provvisorie per tutelare la salute umana e l’ambiente. Lo Stato membro prepara un fascicolo di restrizione se la Commissione autorizza tali misure.Per saperne di più
  • La Commissione europea propone una restrizione per una sostanza cancerogena, mutagena o tossica per la riproduzione (CMR), in quanto tale o in quanto componente di miscele o di articoli, senza coinvolgere l’ECHA.Per saperne di più

NOTIFICA DELL’INTENZIONE DI PRESENTARE UNA PROPOSTA DI RESTRIZIONE

Uno Stato membro, la Commissione o l’ECHA possono temere che una data sostanza presenti un rischio per la salute umana o l’ambiente. In tal caso, viene svolto un lavoro preparatorio per esaminare il problema.

Per saperne di più Attività dell’ECHA in materia di restrizioni

Se uno Stato membro, la Commissione o l’ECHA concludono che il miglior modo di procedere sia l’adozione di una restrizione, devono notificare la propria intenzione di predisporre un fascicolo di restrizione 12 mesi prima di presentarlo.

Se si ricorre alla clausola di salvaguardia, gli Stati membri devono presentare il fascicolo di restrizione entro tre mesi dalla decisione della Commissione.

L’ECHA definisce un calendario specifico per la presentazione di proposte di restrizione al fine di stabilire un piano efficace per i lavori dei suoi comitati. L’ECHA contatta il notificante con informazioni sul sostegno che può fornire.

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REGISTRO DELLE INTENZIONI

L’ECHA gestisce un registro pubblico delle intenzioni nel quale è indicato quando è prevista la presentazione di un nuovo fascicolo di restrizione all’Agenzia stessa per una determinata sostanza. Per saperne di più

Ciò consente alle parti interessate – cittadini, organizzazioni, imprese e autorità – di pianificare consultazioni e di contribuirvi nell’ambito della procedura di restrizione.

Lo strumento di coordinamento delle attività pubbliche (PACT) fornisce una panoramica delle attività specifiche per le varie sostanze svolte dalle autorità nell’ambito di REACH e CLP.

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PREPARAZIONE DEL FASCICOLO DI RESTRIZIONE

Il fascicolo di restrizione deve contenere le informazioni sui pericoli e sui rischi, le informazioni eventualmente disponibili sulle sostanze alternative e la giustificazione per l’adozione di una restrizione a livello di UE.

Deve dimostrare che la restrizione costituisce la misura di gestione dei rischi più adatta per affrontare i rischi identificati. Il fascicolo può includere inoltre un’analisi degli impatti socioeconomici.

L’ECHA e gli altri Stati membri possono fornire sostegno allo Stato membro che presenta un fascicolo durante la fase di preparazione del fascicolo di restrizione. L’ECHA può anche pubblicare un invito a presentare osservazioni e prove, o pubblicizzarne uno per conto dello Stato membro.

Per saperne di più Invito a formulare osservazioni e presentare evidenze

Presentazione e controllo di conformità

Gli Stati membri e l’ECHA possono presentare i loro fascicoli di restrizione attraverso lo stesso modulo web utilizzato per notificare l’intenzione. La relazione di restrizione non riservata è pubblicata non appena l’ECHA la riceve in modo che le parti interessate abbiano più tempo per prepararsi alla consultazione.

Entro 30 giorni dalla presentazione, il comitato per la valutazione dei rischi (RAC) dell’ECHA e il comitato per l’analisi socioeconomica (SEAC) verificano se il fascicolo di restrizione presentato è conforme ai requisiti REACH. In caso positivo, viene avviata una consultazione sulla relazione di restrizione.

L’ECHA fornisce ai comitati un sostegno scientifico, tecnico e normativo durante tutta la procedura.