Procedura di autorizzazione

Fase II. Raccomandazione di sostanze da includere nell’elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione

La fase II richiede all’incirca un lasso di tempo che va da un anno a un anno e mezzo e si articola nelle fasi riportate in appresso.

Scorrere verso il basso

Definizione delle priorità

L’ECHA valuta periodicamente le sostanze presenti nell’elenco di sostanze candidate per stabilire quali siano quelle da includere nell’elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione in via prioritaria.

Tale definizione delle priorità si basa essenzialmente sulle informazioni contenute nei fascicoli di registrazione relativamente agli usi e ai volumi della sostanza nell’ambito di applicazione dell’autorizzazione. Tiene altresì in considerazione le informazioni ricevute nel corso della consultazione sulle SVHC o su altre fonti, se pertinente.

La priorità è attribuita alle sostanze con:

Si possono prendere in considerazione ulteriori aspetti pertinenti alla raccomandazione.

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Progetto di raccomandazione

In base alla definizione di priorità, nel progetto di raccomandazione viene proposto un numero di sostanze. Per ciascuna sostanza, il progetto di raccomandazione comprende quanto segue.

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Consultazione

Il progetto di raccomandazione dell’ECHA è sottoposto a consultazione, che normalmente dura tre mesi, una volta ogni anno – anno e mezzo.

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Parere del comitato degli Stati membri

Il comitato degli Stati membri formula un parere destinato all’ECHA in merito al progetto di raccomandazione, tenendo conto delle osservazioni ricevute nel corso della consultazione.

Raccomandazione e inserimento nell’elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione

L’ECHA completa la raccomandazione, tenendo conto del parere del comitato degli Stati membri e delle osservazioni ricevute durante la consultazione. La raccomandazione è poi presentata dall’ECHA alla Commissione europea.

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