Procedura di autorizzazione
Procedura di autorizzazione
Fase I. Sostanze estremamente preoccupanti (SVHC)
Registro delle intenzioni riguardanti le SVHC fino all’esito finale
Gli Stati membri o l’ECHA (su richiesta della Commissione europea) informano tutte le parti interessati della loro intenzione di proporre la sostanza da identificare come sostanza estremamente preoccupante (SVHC).
L’intenzione è pubblicata nel registro delle intenzioni, sul sito web dell’ECHA.
Per saperne di piùPreparazione del fascicolo SVHC
La proposta, che deve essere preparata sulla base dei requisiti fissati nell’allegato XV del regolamento REACH, deve comprendere due parti principali.
Parte I
fornisce i dati e la giustificazione per identificare una sostanza come sostanza estremamente preoccupante (SVHC)
Parte II
contiene ulteriori informazioni utili per il seguito (gli usi, i volumi e le possibili alternative alla sostanza)
Per saperne di piùLa proposta (fascicolo a norma dell’allegato XV) per l’identificazione della sostanza come SVHC è trasmessa all’ECHA. Ogni anno vi sono due periodi per la trasmissione dei fascicoli SVHC.
L’ECHA valuterà la proposta a norma dell’allegato XV del regolamento REACH e, qualora il fascicolo superi il controllo di conformità, la proposta sarà pubblicata sul sito web dell’ECHA. Per saperne di più
Consultazione
Una volta pubblicata la proposta, le parti interessate sono invitate a presentare osservazioni o a fornire ulteriori informazioni durante il periodo di consultazione (45 giorni dalla data della pubblicazione).
Generalmente, le osservazioni fornite non sono considerate riservate e saranno messe a disposizione del pubblico sul sito web dell’ECHA dopo la fine del periodo di consultazione.
Anche le informazioni riservate possono essere trasmesse (con una giustificazione) e saranno condivise unicamente con il comitato degli Stati membri (qualora il caso sia deferito al comitato).
Lo Stato membro che ha presentato la proposta relativa alle SVHC, o l’ECHA, redigeranno le risposte alle eventuali osservazioni ricevute.
Le consultazioni si svolgono due volte all’anno. L’obiettivo della consultazione riguarda l’identità della sostanza e le caratteristiche di pericolo. Le osservazioni ricevute sugli usi, oltre ai volumi per l’uso, all’esposizione, alle alternative e ai rischi, saranno presi in considerazione nelle fasi successive del processo di autorizzazione.
Aggiunta di sostanze all’elenco di sostanze candidate
In mancanza di osservazioni che possano rappresentare un ostacolo all’identificazione, la sostanza viene inserita nell’elenco di sostanze candidate.
Quando pervengono osservazioni contenenti nuove informazioni, o che contestano la base per l’identificazione di una sostanza come SVHC, sia la proposta sia le osservazioni vengono inviate al comitato degli Stati membri per accordo.
Nel caso in cui il comitato non raggiunga un accordo unanime, la questione viene deferita alla Commissione europea per la decisione finale.