Mappe degli usi

Il concetto delle mappe degli usi è stato definito per migliorare la qualità delle informazioni in merito agli usi e alle condizioni d’uso comunicate lungo la catena di approvvigionamento nonché l’efficienza di questo processo di comunicazione.

Le mappe degli usi sono di norma prodotte da organizzazioni di settore degli utilizzatori a valle attraverso la raccolta armonizzata e strutturata di informazioni sugli usi e sulle condizioni d’uso delle sostanze chimiche nel loro settore. È a questo fine che è stato sviluppato il «pacchetto di mappe degli usi» nell’ambito della tabella di marcia per la CSR/ES.

I settori creano mappe degli usi utilizzando i modelli contenuti nel relativo pacchetto per fornire le informazioni necessarie a effettuare le valutazioni dell’esposizione, quali la descrizione degli usi e le condizioni d’uso.

I dichiaranti utilizzano le mappe degli usi disponibili sviluppate dai settori degli utilizzatori a valle per predisporre le proprie valutazioni della sicurezza chimica ai sensi del regolamento REACH, che riportano così informazioni pertinenti e realistiche in merito agli usi e alle condizioni d’uso.

A chi sono utili le mappe degli usi?

Le mappe degli usi sono utili ai dichiaranti in quanto mettono loro a disposizione:

  • informazioni in merito agli usi e alle condizioni d’uso che li aiutano a effettuare le valutazioni della sicurezza chimica (CSA);
  • informazioni provenienti direttamente dai settori degli utilizzatori a valle, in modo che la CSA si basi su condizioni realistiche e rappresentative del settore;
  • un modo efficace di acquisire informazioni in merito agli usi fornite dai settori degli utilizzatori a valle.

Le mappe degli usi sono utili agli utilizzatori a valle in quanto mettono loro a disposizione:

  • scenari d’esposizione realistici e utili per le comunicazioni generate dai fornitori sulla base delle mappe degli usi;
  • informazioni armonizzate e coerenti a livello di ciascun settore, che agevolano le imprese nell’elaborare gli scenari d’esposizione trasmessi da tutti i fornitori;
  • maggiore probabilità che i dichiaranti includano gli usi nelle proprie registrazioni entro il 2018 e in eventuali aggiornamenti dei loro fascicoli.

Dove si possono trovare ulteriori informazioni?

Esplorando ulteriormente questa pagina web:

  • la seconda scheda Modelli e invio contiene tutti i modelli necessari ai settori per predisporre le mappe d’uso nonché una spiegazione del loro funzionamento complessivo. In questa scheda si trova anche il collegamento al modulo web per aggiungere le mappe degli usi alla libreria;
  • la terza scheda, Libreria delle mappe degli usi, è la fonte centrale delle mappe degli usi sviluppate dalle associazioni di settore.